Ho deciso di fare un piccolo
excursus nel mondo delle spezie, in passato vi ho parlato della
cannella oggi
invece vi parlerò della
curcuma!
Per più di 2000 anni in India con
questa radice è stata colorata la tunica dei monaci buddisti oltre a
rappresentare prosperità e purificazione.
La curcuma appartiene alla stessa famiglia
dello zenzero e del cardamomo. Si ricava schiacciando e polverizzando il fusto
sotterraneo della pianta curcuma Longa.
Possiede molte proprietà anche curative, a cominciare da quelle digestive. Uno
dei suoi tanti componenti è davvero importante: la curcumina.Viene, infatti, estratta ed in
formula concentrata viene utilizzata in medicina come trattamento per un gran
numero di malattie. È essenzialmente un bioprotettore, previene la formazione
di radicali liberi e neutralizza quelli già esistenti. È anche un
antipertensivo, antinfiammatorio, anticoagulante, antidiabetogeno, ipocolesterolemizzante.
Alcuni studi hanno portato ad affermare che la curcumina svolge importanti
attività antitumorali e soprattutto inibisce la proliferazione delle cellule
tumorali. Inoltre, associata ai chemioterapici ne potenzia l’azione. I
ricercatori americani dell’Università del Missouri hanno affermato, attraverso
la rivista North American Menopause
Society, che la curcuma protegge le donne in menopausa sottoposte alla
terapia ormonale sostitutiva dal tumore al seno. L’American Academy of Pain
Management, in un documento redatto dal dr Randy J. Horwitz, afferma che la
curcuma è uno dei più potenti antinfiammatori naturali presenti al mondo. La dottoressa
Natalie Kling di Los Angeles (nutrizionista e naturopata) consiglia l’uso della
curcuma come antidolorifico naturale contro i dolori articolari. Infatti la
spezia è stata oggetto di studio per verificare l’efficacia nella cura
dell’artrite reumatoide.
Pertanto, come confermano molti studi, si può
affermare che la curcumina è un vero e proprio elisir di lunga vita arrivando
finanche a rallentare i processi di invecchiamento. Ma vi dirò di più, la
curcumina possiede spiccate proprietà dimagranti, in quanto può contribuire a
contrastare l’eccessivo accumulo di grassi nei tessuti adiposi.
La curcuma si può integrare nella
dieta assumendone due cucchiaini al giorno. Si può aggiungere alla pietanza sia
in cottura che alla fine (in cottura non si degradano le sue proprietà), allo
yogurt, ai formaggi freschi, si possono insaporire le salse. E’ consigliabile assumerla con cibi
grassi o con olio, burro ed associata al pepe nero o al tè verde il suo
assorbimento migliora in maniera esponenziale.
Conservatela in vetro,
rigorosamente scuro e con chiusura ermetica, soffre infatti la luce e
l’umidità.
N.B.: le persone che soffrono di
calcoli biliari devono astenersi dal consumo di curcuma perché potrebbe
peggiorare il decorso della malattia.
La Curcuma può aumentare le qualità di piatti quali zuppe, primi
piatti, contorni, a base di pesce e carne, formaggi, frutta ma anche insalate e
verdure, è spesso utilizzata per insaporire il riso basmati e come base per
condimenti con più ingredienti.
Vi lascio una ricetta qui
di seguito e in settimana ne aggiungerò qualcun'altra!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYCaRNw8VPlydLaZ_3yBsBko_y5IBaM7rHTB29NL6Zv543fmRJ9qzafri_CQhCcrRGkY6WJkA-6AgG9o8DkYruJMkZ6uc1UMcvbkqmlYrCUXjT4dF_STca0Y7aXuhDwGtRdT5lPjUXyfY/s400/curcuma1.jpg) |
La curcuma costituisce l'ingrediente principale del Curry, un preparato di spezie tipico della cucina indiana. |
Frullato disintossicante
INGREDIENTI
·
1 banana matura
·
mezza tazza di mango
tagliato a cubetti
·
una tazza di succo
d’arancia
·
1 cucchiaio di olio di
cocco
·
un quantitativo pari a un
acino di zenzero fresco
·
mezzo cucchiaino di curcuma
in polvere
·
1/4 di latte di cocco (in
barattolo)
·
mezza tazza d’acqua.
PREPARAZIONE
Frullate
insieme la banana, il mango, lo zenzero fresco sbucciato con l’olio di cocco,
il succo d’arancia e la curcuma. Quando il tutto si sarà polverizzato finemente
aggiungete il latte di cocco e l’acqua, quindi frullate un’ultima volta e servite
con una cannuccia.